Fase Rem: cos'è, quando ha inizio e cosa succede durante il sonno

Tutte le notti, quando prendiamo sonno, il nostro organismo continua la sua attività avviando differenti fasi del sonno, ognuna delle quali con le sue caratteristiche. Tra queste diverse fasi del sonno c’è una fase che viene chiamata fase Rem, denominata anche sonno paradossale.

E’ proprio durante questa fase del sonno che si svolgono le funzioni oniriche e in cui il cervello è maggiormente attivo, sebbene siamo in uno stato di incoscienza.

Cos’è la fase Rem ?

La fase Rem è una delle fasi del sonno e sulla quale sono stati condotti molteplici studi negli ultimi anni. Il significato di Rem deriva da Rapid Eye Movement che appunto indica il caratteristico movimento rapido delle palpebre degli occhi che si verifica nel corso di questa fase del sonno. Questa fase è delicata in quanto una persona lascia totalmente il controllo del suo corpo, mediante uno stato di paralisi dei muscoli, sebbene il cervello è ancora assai attivo.

Lo stadio Rem è fondamentale per dormire bene. Infatti se una persona viene privata di dase del sonno nella prima notte, perché per esempio si sveglia durante la fase del sonno leggero, esso tenderà la notte seguente ad avere intervalli di fase Rem maggiori. Ciò significa che ha effettivamente recuperato la parte di sonno paradossale perduta in precedenza. Non entrare nella fase Rem per alcuni giorni può portare a disturbi psichici, paranoia, allucinazioni e disturbi della propria personalità fino ad arrivare alla morte.

Quando inizia la fase Rem ?

Per capire quando si entra nella stadio Rem del sonno bisogna considerare che il sonno di un essere umano è costistuito da una disposizione ciclica. Ogni notte è catatterizzata da un susseguirsi di 4–6 cicli della lunghezza media di 60-90 minuti ognuno. Ciascun ciclo è costituito inizialmente da un sonno lento detto anche fase NRem e successivamente da una fase di sonno detto sonno paradosso chiamata appunto Rem. La disposizione interna dei cicli cambia durante la notte: solitamente il primo ciclo è quello più duraturo ed è costituito da un’elevata percentuale di sonno lento e basso tasso di fase Rem. Con il trascorrere delle ore, la percentuale di durata del sonno Rem incrementa costantemente, invece il sonno lento si fa sempre meno intenso. Durante gli ultimi stadi è possibile transitare subito dallo stadio 2 del cosidetto sonno leggero alla fase REM.

Lo studioso W.C, Dement dimostrò che l’attività onirica si verifica nel corso della fase Rem e quindi i sogni nascono proprio durante questa fase del sonno. Negli anni 70 è stato dimostrato che questa caretteristica fase del sonno è distintiva delle classi animali maggiormente evolute.

Cosa succede nella fase Rem ?

Il sonno di tipo Rem impegna in media tra il 20-25% del totale della durata del sonno. La fase Rem è una stadio del sonno in cui il cervello umano ed il corpo si comportano in modo differente rispetto alle altre fasi o stadi del sonno. La fase Rem viene denominata sonno paradossale poiché il cervello umano mostra un’attività paragonabile ad una sveglia, se sottoposto ad elettroencefalogramma, questo sebbene si verifichi una riduzione significativa dell’attività muscolare.

Ciò sta a testimoniare che i muscoli subiscono un rilassamento mentre il cervello è in intensa attività. E' possibile dividere la fase Rem del sonno in due componenti:

• 1. la fase tonica che è caratterizzata da un andamento dell’ellettrocardiagramma non sicronizzato, in cui l’attività muscolare è poco tonica.




• 2. la fase fisica che, sovrapponendosi alla fase tonica, si caratterizza da improvvise e veloci scariche oculari. I movimenti degli occhi sono rapidi, allo stesso modo i muscoli del corpo, del viso e della lingua hanno veloci contrazioni. Il battito cardiaco durante la fase Rem diviene irregolare mentre la pressione sanguinia cambia in continuazione.

Durante il sonno Rem si perde praticamente coscienza. Una persona non ha pìù coscienza del mondo esterno, né a livello psicologico che sensoriale. Infatti un improvviso risveglio dalla fase Rem può provocare disorientamento e confusione.

Un fenomeno correlato è la paralisi del sonno. Si tratta di un fenomeno che incude molta paura nelle persone che lo vivono ed è provocato appunto dal legame tra il sogno che improvvisamente si interrompre e la realtà, motivo per cui una persona ha l’impressione di vivere un incubo ad occhi aperti.