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Il trapianto capelli per risolvere problemi d'estetica e non solo

 08 giugno 2016
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 Categoria: Salute
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 Scritto da: admin

I capelli sono fondamentali per sentirsi sicuri di sé e a proprio agio. La caduta dei capelli o il loro diradamento è un problema piuttosto frequente che riguarda, soprattutto, ma non in maniera esclusiva gli uomini, con un trapianto capelli questo piccolo problema estetico si risolve.


L’alopecia può essere determinata da cause genetiche, ormonali ma anche dall’assunzione di particolari categorie di farmaci come gli antitumorali. La caduta dei capelli, che può anche essere transitoria, è influenzata da una dieta scorretta, dall’esposizione a sostanze inquinanti ma anche da infezioni e dermatiti.


Per risolvere la calvizie è indispensabile rivolgersi a dei professionisti qualificati, in grado di indicare il trattamento più adeguato perché le soluzioni variano secondo l’estensione dell’alopecia ed il desiderio che si desidera raggiungere con un buon trapianto capelli.


La professionalità è un elemento fondamentale sia per quanto riguarda il risultato finale che per la preziosa assistenza post intervento, utile per mantenere la chioma in salute e folta.


Un centro leader nel settore dei trattamenti dei capelli si può conoscere visitando il sito cesareragazzi.com.


Le tecniche più moderne ed avanzate per il trapianto di capelli sono l’autotrapianto, noto come F.U.T, e la F.U.E.

Il F.U.T., il cui acronimo è follicular unit transplation, ovvero trapianto capelli, viene eseguita prelevando una parte di cuoio capelluto dalla zona occipitale. La cicatrice dell’area donatrice è praticamente invisibile grazie alla speciale metodologia impiegata per la saturazione dell’area donatrice.


Il trapianto dei capelli si può eseguire anche con la tecnica F.U.E., ossia follicular unit extraction, per la quale è necessario procedere con il taglio dei capelli. Le cicatrici sono puntiformi ma di piccole dimensioni e non necessita di interventi nell’area occipitale. La F.U.E., richiesta in misura minore dalle donne che non desiderano tagliare la chioma, prevede che vengano prelevati dei follicoli dall’area parietale ed occipitale utilizzando una tecnica poco invasiva. Le unità follicolari sono poi trapiantate nella parte interessata dall’alopecia. La F.U.E. in prevalenza viene impiegata quando le aree donatrici sono rappresentate dalla barba o dal corpo oppure in coloro che hanno problemi legati all’elasticità del cuoio capelluto. E’ particolarmente indicata per trattare parti di piccole dimensioni come per esempio i baffi o le sopracciglia e consente nell’arco di dodici mesi di poter raggiungere l’obiettivo desiderato.


Gli interventi per il trapianto dei capelli consentono di riprendere la propria vita sociale piuttosto velocemente perché non vengono applicate né medicazioni né turbanti. Per assicurarsi un risultato ottimale, in alcuni casi, il medico può proporre l’impiego in parallelo di entrambe le tecniche. Il paziente che si sottopone ad un trapianto di capelli ha necessità di un’anestesia locale e una leggera sedazione gestita da un’anestesista, presente durante tutte le fasi del’operazione. All’indomani si effettua un controllo degli innesti e si procede con uno shampoo ad hoc. Il personale poi fornisce al paziente le indicazioni e i suggerimenti per effettuare i successivi lavaggi. Un settore in continua evoluzione è rappresentato dalla medicina rigenerativa che può essere applicata sia contro la calvizie, anche estesa, che l’alopecia. I principali vantaggi della medicina rigenerativa sono rappresentati dall’assenza di possibili effetti collaterali e controindicazioni. Inoltre, favorisce il processo naturale di crescita della chioma.

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