Vista e prevenzione: come proteggere gli occhi a tutte le età

La vista rientra tra le funzioni più importanti del nostro organismo e proprio per questo abbiamo il dovere di proteggerla quotidianamente tramite la prevenzione. Difatti i problemi che possono insorgere agli occhi sono molteplici e, peraltro, possono colpire indiscriminatamente adulti e bambini.

I sintomi più comuni

La sintomatologia più comune si caratterizza da disturbi che, di norma, possono sembrare "normali" ma che, talvolta, possono celare qualche problema da approfondire con lo specialista. E difatti mal di testa, stanchezza, annebbiamento e rossore potrebbero sembrare sintomi innocui che, molto spesso, celano disturbi per i quali è necessaria una visita medica e l’utilizzo di apposite lenti. Tra queste, particolarmente apprezzato è il trattamento delle lenti Crizal, un trattamento ad elevata purezza di visione per la protezione dell’occhio da tutte le angolazioni.

Agire prima che la situazione peggiori

Escludendo miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo, i problemi alla vista potrebbero essere correlati a difetti anatomici, patologie ed infiammazioni oltre a stress, ansia e cattive abitudini durante la giornata. Quindi a prescindere da cosa abbia scatenato il sintomo è importante sottoporsi a visite mediche periodiche per comprendere lo stato di salute dell’occhio e agire prima che i disturbi si aggravino. Per ciò che riguarda l’utilizzo delle lenti queste sono pensate per correggere una serie di difetti della vista in base alle specifiche necessità di chi ne è affetto.

Miopia

Per esempio si utilizzano per la miopia quando il soggetto ha difficoltà a visionare oggetti da lontano. Questa insorge in bulbi oculari troppo lunghi o in anomalie del cristallino e della cornea, difetti che impediscono di mettere a fuoco correttamente un soggetto lontano. Per questo il risultato sarà un impulso sfuocato al cervello che viene corretto con le lenti monofocali in modo da correggere il disturbo e portare l’immagine correttamente sulla superfice della retina.

Ipermetropia

L’ipermetropia, invece, è un difetto che non è solito palesarsi attraverso dei sintomi specifici. Questo può essere individuato proprio grazie all’esame visivo perché lo specialista rileverà che i raggi luminosi vengono focalizzati oltre il piano retinico a causa della presenza di un bulbo oculare "corto". Anche in questo caso viene prescritto l’utilizzo di apposite lenti progettate in base all’entità del disturbo del paziente.

Astigmatismo e presbiopia

Ci sono poi astigmatismo e presbiopia, disturbi molto comuni che comportano alterazioni alla vista anche piuttosto palesi. Il primo causa minore nitidezza visiva per via della deformazione della cornea o delle strutture interne del bulbo oculare. Per questo i contorni non appaiono nitidi e si hanno difficoltà a mettere a fuoco ciò che si presenta davanti agli occhi. In questo caso si interviene con lenti cilindriche e lenti a contatto oppure, in casi più gravi, con un intervento di chirurgia refrattiva.

Infine la presbiopia è il disturbo che compare in età avanzata e, difatti, colpisce maggiormente le persone dai quarant’anni in su. In questo caso il cristallino invecchia e perde le sue capacità di riprodurre immagini nitide, rendendo difficoltosa la vista di oggetti da vicino. In questi casi lo specialista proporrà lenti convesse ideali per ristabilire una corretta vista al paziente e migliorare di netto la qualità della sua vita.