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Cos'è e come si combatte l'insonnia post allenamento

 27 ottobre 2020
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 Categoria: Salute
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 Scritto da: admin
insonnia post allenamento

Fare attività fisica con una certa costanza nel tempo, è di grande giovamento per il corpo, ma in alcune situazioni potrebbe comportare delle problematiche come nel caso dell'insonnia post allenamento. Una situazione nella quale, nonostante ci si senta estremamente stanchi, non si riesce ad addormentarsi. Molti pensano che possa essere una sorta di coincidenza o che i motivi siano riconducibili a una non corretta alimentazione o magari a un letto non confortevole. Ma la realtà è che c'è una precisa correlazione tra l'attività sportiva e il sonno notturno.



I benefici dello sport praticato con costanza


Praticare una qualsiasi forma di attività sportiva, come ad esempio la frequentazione della palestra o magari un po' di jogging all'aria aperta, aiuta a tutelare la salute dell’organismo soprattutto se si utilizza abbigliamento tecnico. Infatti, indossando abbigliamento tecnico idoneo per la specifica disciplina sportiva, si proteggono le varie zone del corpo più esposte alle intemperie atmosferiche e soprattutto si prevengono infortuni di natura articolare e muscolare. Una volta scelto l'abbigliamento più idoneo alle proprie esigenze e soprattutto mantenendo una costanza di sedute settimanali, si potrà godere di una serie di benefici innegabili tra cui:


  • ● mantenimento del proprio peso forma;

  • ● benefici sistema cardiovascolare e nervoso;

  • ● si combatte lo stress accumulato nella quotidianità;

  • ● benefici per muscolatura, ossa e sistema respiratorio.



L’attività sportiva per migliorare la qualità del sonno


Un recente studio scientifico eseguito dalla National Sleep Foundation, ha dimostrato come praticare attività sportiva sia una soluzione ottimale per migliorare la qualità del riposo notturno e quindi svegliarsi l'indomani con le necessarie energie per affrontare una nuova giornata. E’ emerso anche che l'attività sportiva influisce sì in maniera positiva sulla qualità del sonno, ma non sulla quantità. Insomma, dopo una seduta di allenamento, è possibile dover fare i conti con una certa difficoltà nel prendere sonno. Le cause di questa problematica non sono del tutto chiarite anche perché, soltanto alcuni soggetti ne soffrono mentre altri no.



Creare una routine virtuosa per contrastare il disturbo


Il primo consiglio utile per contrastare l'insonnia post allenamento è quello di regolarizzare l'attività sportiva e le tempistiche del dormire: bisogna creare una routine consolidata e abituare l’organismo. Un altro aspetto importante, soprattutto per chi pratica sport all'aria aperta, è quello relativo all’abbigliamento tecnico. Il momento della scelta, che sempre più spesso avviene online sui portali di specialisti come Ironic, è essenziale. Se il corpo dimostra una certa difficoltà nello scaricare l'adrenalina incamerata durante l'attività sportiva, si potrebbe cambiare l'orario previsto per l’allenamento anticipando magari al primo pomeriggio o al mattino appena svegli. La situazione è soggettiva non solo in virtù delle caratteristiche fisiche e del metabolismo ma anche a seconda della disciplina sportiva praticata. Ad esempio, effettuando degli sforzi anaerobici come nel caso del sollevamento pesi, nel corpo si va a stimolare la produzione di lattato, che per poter essere smaltito richiede diverse ore. In linea di massima bisogna terminare l’allenamento almeno 4 ore prima di andare a letto. Infine, è buona norma regolare la dieta alimentare pre sonno, scegliendo alimenti ricchi di vitamine e con tanto magnesio e calcio.


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