Akoa - Salute, Benessere e Bellezza

Il massaggio fasciale, un toccasana per le contusioni

 24 agosto 2020
  |  
 Categoria: Benessere
  |  
 Scritto da: admin
massaggio fasciale

Quando si parla di contusioni, si fa riferimento a una casistica molto ampia che raccoglie al suo interno diversi tipi di lesione - più o meno superficiali - che sono causate da un urto o da un evento di tipo traumatico. La contusione, individuata comunemente anche con il temine ‘livido’, compare per esempio nel caso di una caduta accidentale, un urto nello spigolo di un mobile oppure dopo il contatto con una superficie particolarmente dura, al punto tale da comprimere e schiacciare i tessuti sottostanti. Ovviamente è più probabile che la contusione compaia laddove l’osso superficiale risulta protetto in misura ridotta dalle parti molli, per esempio in corrispondenza del ginocchio e della tibia. Cosa succede? Vengono interessati dal trauma i vasi sanguigni e i vasi linfatici, si verifica uno stravaso ed ecco che compare l’ematoma. Quest’ultimo non è altro che un accumulo di sangue, localizzato nel punto traumatizzato.


Stare male e provare dolore non piace nessuno: il rimedio più veloce e sicuro in caso di contusioni è quello offerto dalla manipolazione fasciale o massaggio fasciale. Si tratta di un sistema perfetto per consentire un agile recupero dopo un evento traumatico. Per comprendere in che modo avvenga la terapia attraverso la manipolazione o massaggio fasciale sarà utile prima imparare a destreggiarsi nella terminologia di riferimento. Con ‘fascia’ si intende uno strato di tessuto - molto flessibile e resistente - che è composto da fibre e che si trova nel tessuto connettivo. La fascia contiene al suo interno fibre, le quali sono composte di collagene. La caratteristica e la principale missione di questo tessuto è essere in grado di ‘reggere’ in caso di trazioni o di tensioni molto forti. Lo strato fasciale avvolge i nervi, i muscoli e i vasi sanguigni.



Gli stimoli meccanici e la manipolazione dei punti nevralgici


La sensazione di dolore si lega il più delle volte a un’alterazione delle tensioni fasciali, conseguente a determinati stimoli che hanno generato una perdita di elasticità del tessuto. Gli stimoli sono in primis di tipo meccanico e tra questi vi sono appunto le contusioni (ma rientrano nella categoria anche distorsioni, ustioni e altri traumi). Questa tipologia di massaggio viene messa in atto da specialisti, che ricorrono a tecniche all’avanguardia e sfruttano l’impiego di gomiti e polpastrelli: vengono manipolate sequenze ben precise di punti. Quello della manipolazione o massaggio fasciale rappresenta un metodo interessante e alternativo, in grado di restituire alla persona un alto standard qualitativo di vita nel quotidiano e a lungo termine: un vero toccasana per le contusioni.


La persona che decida di sottoporsi a questo trattamento dovrà sempre essere informata in merito a tutti i dettagli relativi alla pratica nello specifico. Anche perché la sua collaborazione sarà essenziale nelle varie fasi (in certi momenti potrebbe avvertire dolore). Ad ogni modo sarà anche utile precisare come non vi siano controindicazioni particolari delle quali tenere conto per sottoporsi al trattamento di manipolazione fasciale. Ovviamente si dovrà valutare l’eventuale presenza di condizioni croniche o pregresse del paziente. L’anamnesi e la storia clinica saranno importanti per scoprire se vi siano fattori in grado di sfavorire il ricorso a questa tecnica.


Navigazione
© 2016-2021 - Akoa.it - Tutti i diritti riservati - Note Legali