Cinarina, effetti benefici e controindicazioni

La cinarina è un elemento che ha noteveli effetti benefici e che troviamo nel carciofo. Infatti la cinarina ha effetti depurativi sul nostro organismo e favorisce un regolare funzionamento del fegato. Scopriamo nel seguente articolo le potenzialità della cinarina e le eventuali controindicazioni.

Cos'è la cinarina?

La cinarina è una sostanza che troviamo nel carciofo, noto anche come Cynara scolymus, che ha origini nell’area mediterranea dell’Europa e che fa parte della famiglia delle cosidette composite. Il carciofo è praticamente un ortaggio fresco che possiede caratteristiche nutrizionali come vitamine a leggero contenuto calorico e sali minerali.

I benefici del carciofo derivano essenzialmente dalla cinarina ossia l’elemento che possiede quel particolare aroma che conferisce al carciofo il caratteristico sapore amaro.

Gli effetti benefici che derivano dal consumo di carciofi e quindi dalla cinarina sono noti sin dall’antichità. Tuttavia, recentemente alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che la cinarina ha realmente degli effetti benefici sulla nostra salute e risulta vantaggiosa nella cura di diverse patologie.

Gli effetti benefici derivano dal fatto che la cinarina è un forte antiossidante, utile a contrastare i radicali liberi. Infatti la cinarina è un polifenolo che viene originato dall’acido caffeico e che svolge una funzione diuretica e depurativa sul fegato, oltre a possedere una funzione potettiva sulle cellule del fegato colpite dalle tossine in eccesso. La cinarina inoltre favorisce la formazione della bile, aiuta a stimolare l’evacuazione della colecisti e facilita lo scorrimento nel duodeno della bile.

Per questa ragione la cinarina è indicata nelle patologie che riguardano la depurazione e la funzionalità del fegato. Inoltre è consigliata anche nel trattamento della stitichezza, di nause e vomito, nei casi di reflusso gastrico e facilita anche diminuire effetti negativi legati alla cirrosi.

Cinarina effetti benefici

La cinarina viene consigliata anche nella prevenzione e nel trattamento del colesterolo LDL alto e nella dispepsia ossia nei problemi legati alla digestione. Una recente ricerca scientifica condotta in Inghilterra ha studiato gli effetti derivanti dall’assunzione di una compressa di cinarina per 3 mesi su un numero di pazienti. Alla fine della ricerca gli studiosi sono riusciti a dimostrare che i livelli di colestorolo cattivo (LDL) erano scesi drasticamente, giungendo alla conclusione che l’estratto di carciofo è indicato soprattutto per coloro che soffrono di livelli alti di colesterolo e quindi di potenziali patologie a livello cardiovascolare.

Le ricerche scientifiche hanno evidenziato che la cinarina non solo svolge un’azione che combatte il colesterolo cattivo, ma possiede anche una proprietà lassativa, ragione per cui un consumo di carciofi è fortemente consigliato per coloro che soffrono di stipsi.

Come detto precedentemente la cinarina ha effetti benefici sul fegato poiché favorisce la rigenerazione delle cellule del fegato che sono state interressate da lesioni provocate da abuso di alcool o da un’alimentazione scorretta, come ad esempio un eccesso di insaccati e fritti. La cinarina aiuta anche a contrastare i picchi glicemici e per tale motivo risulta utile nella prevenzione del diabete e di patalogie cardiovascolari. La cinarina possiede un proprietà disintossicanti e diuretiche.

Olre a possedere acido clorogenico, vitamine, sali minerali, flavonoidi e cinarina, il carciofo è composto anche di:

• - poliacetileni;

• - tanini;

• - acidi organici;

• - lattoni sesquiterpenici;

• - steroli;

• - cinaropiricina.

Inoltre nel carciofo è contenuta anche la vitaminca K essenziale nello svolgimento delle funzioni di coagulazione del sangue e nella prevenzione di luteina e beta-carotene che sono fondamentali per la vista. Il carciofo è dotato anche di proprietà cosmetiche, risultando efficace nella bellezza e nella sautle di unghie e capelli.

Naturalmente la cinarina non è priva di effetti collaterali ed il suo utilzzo nel caso di particolari patologie è sconsigliato. Per tale motivo è necessario consultare sempre il proprio medico di fiducia prima di inizare una terapia a base di cinarina.

Cinarina per la cura di malattie

Il carciofo, essendo composta da cinarina, è impiegato nel trattamento e nella cura di malattie o del benessere psicofisico ed è possibile trovarlo in diverse formulazioni come ad esempio estratti secchi o idroalcolici o sotto forma di tisane. Tale pratica, ossia quella di curare malatte mediante l’uso di estratti di piante o ortaggi, è nota come fitoterapia.

Infatti la cinarina è una sostanza che si scioglie in acqua e quindi è possibile usufruire dei suoi effetti benefici mediante una semplice tisana. In questo caso occorre semplicemente sminuzzare le foglie di carciofo secche oppure fresche e porle in acqua bollente per pochi minuti ed infine toglierle, ed ecco che otteniamo la nostra tisana.

Questa tipologia di tisana risulta molto amara e per tale motivo è consigliato aggiungere del miele per renderla più dolce, anche se è meglio ingerirla al naturale per massimizzare gli effetti benefici. E’ possibile trovare le foglie secche di carciofo in erboristeria.

E’ possibile usare anche un estratto idroalcolico che contiene la cinarina come la tintura madre. In questo caso bisogna diluire 20 – 30 gocce di tintura madre in mezzo bicchiere d’acqua, ottenendo in tal modo gli stessi vantaggi benefici della tisana.

Sia la tintura madre che la tisana devono essere assunte 3 voltre al giorno, a stomaco vuoto, oppure facendo riferimento alle istruzioni riportate sul foglietto illustrativo della tintura. In particolare la tintura madre è efficace per le seguenti patologie:

• - problemi provocati dal ciclo mestruale;

• - disturbi provocati dalla menopausa;

• - pressione alta;

• - stati d’ansia.

La tintura madre di foglie di carciofo è impiegata anche nei casi di gonfiore addominale e dolore allo stomaco, flatulenza, innappetenza e disturbi epatici di diversa natura.




La tintura madre è disponibile in erboristeria oppure semplicemente online in comodi flaconi da 50 ml dotati di contagocce.





Effetti collaterali della cinarina




Come accennato precedentemente la cinarina conenuta nel carciofo può dare luogo ad effetti collaterali e quindi non è indicata per chiunque. Infatti non è indicato il suo consumo per coloro che sono stati sottoposti all'asportazione della cistifellea e più in generale nei casi di intolleranza




Per massimizzare gli effetti benefici della cinarina si consiglia di acquistare solamente carciofi biologici che di conseguenza non risultano trattati e quindi evitare in tal modo di ingerire sostanze che possomo risultare nocive ed annullare gli effetti della cinarina.




Durante il periodo della gravidanza è sconsigliato assumure la cinarina o altri estratti del carciofo come pure durante l'allattamento in quanto queste sostanze riducono la generazione del latte materno. La cinarina non ha evidenziato tossicità, tuttavia deve essere usato con attenzione in caso di patologie come calcoli, restringimenti delle vie biliari e colelitiasi.




Fin ad oggi non sono note possibili interaziozioni della cinarina o altri estratti del carciofo con altri farmaci o prodotti di tipo fitoterapici, però è sempre raccomandato il consulto con il proprio medico di fiducia. Inoltre occorre evitare di assumere carciofi o estratti di esso se si prendono farmacidi tipo gastrolesivi, in quanto posso provocare un’infiammazione della mucosa gastrica.





Cinarina integratore alimentare




E’ possibile assumere la cinarina sotto forma di integratore alimentare, infatti esistono sul mercato moltissimi integratori contenenti estratto di carciofo.




Inoltre è possibile associare la cinarina al cardo mariano che contiene silimarina, un composto che aiuta il fegato, contrastando le sostanze nocive che provocano danni alle cellule. Quindi è possibile beneficiare dell’azione combinata di cinarina e silimarina.




Naturalmente non bisogna aspettarsi miracoli dalll’utilizzo di tali rimedi naturali e occorre utilizzarli solamente come supporto per uno stile di vita salutare, associato ad una giusta alimentazione e una adeguata attività fisica.




Carciofo: proprietà e benefici




Il carciofo possiede tantissime caratteristiche farmacologiche che hanno una azione epatoprotettiva, antiossidante, antilipidemica, calogoga, e coleretica.




Il carciofo viene impiegato come ipolipemizzante, diuretico e coleretico nella sua forma di estratto in flavonoidi e sotto forma di acido caffeico. Inotre è dotato anche di proprietà depurative e lassative.




L’impiego del carciofo è stato approvato in modo ufficiale per aiutare le funzionalità del fegato e della bile, oltre per combattere la perdita di appetito.




Infatti il carciofo è una pianta che ha una proprietà epotoprotettiva, coleretica e colagoga e più specificamente tali proprietà sono delegate ai flavonoidi che sono presenti nelle foglie del carciofo, all’acido idossicinnamico e ai sesquiterpeni.




L’attività tonica e corroborante per lo stomaco, come pure la sua caratteristica di favorire l’appetito e il processo digestivo sono tutte proprietà del carciofo di cui sono responsabili sostanze come caffeilchinici e sesquiterpeni. Questi composti hanno infatti la capacità di favorire l’appetito e di incrementare e secrezioni all’interno dello stomaco.




Queste proprietà sono state ampiamente osservate e convalidate da diversi studi scientifici. Inoltre il carciofo è dotato anche di alte proprietà.




Da diversi studi effettuati su diversi animali si è scoperto che il carciofo è anche dotato di una proprietà ipocolesterolemizzante, che vengono attuate sia mediante il favorimento dell’eliminazione del colesterolo tramite la bile, sia mediante la repressione della sintesi del colesterolo del fegato.




Il carciofo possiede anche un azione diuretica dovuta all’azione combinata condotta da molteplici composti che sono contenuti nelle foglie del carciodo come gli acidi organici, i sesquiterpeni e soprattutto i flavonoidi.