Akoa - Salute, Benessere e Bellezza

Impianti dentali, migliorare estetica e funzionalità è possibile

 24 marzo 2018
  |  
 Categoria: Salute
  |  
 Scritto da: admin
impianti dentali

Un sorriso perfetto non è soltanto una questione di bellezza. I denti, infatti, sono fondamentali per la masticazione e per apportare numerosi benefici al nostro corpo. Spesso, però, capita di aver perso nel corso degli anni uno o più denti. Le cause possono essere diverse: una perdita per trauma, per carie o per parodontite. La soluzione? Gli impianti dentali, piccole viti realizzate in titanio che vanno a prendere il posto delle radici per collegare un dente artificiale che sostituirà quello mancante.


In questo articolo scopriremo i vari passaggi per arrivare ad avere un perfetto impianto dentale, non senza però prima partire dalla valutazione base di una serie di fattori del paziente: la sua età, la sua salute generale e quella del cavo orale.


Quali materali si usano? I più impiegati sono i metalli grazie alla loro grande resistenza, insieme alle ceramiche di due tipi: ossido di alluminio e fosfato di calcio. L’impianto, tra i vari vantaggi, ha quello di non influire sugli altri denti e di regalare un'ottima stabilità a tutta la bocca.


È normale avere, in ambito medico, dei dubbi e delle domande. Innanzitutto il costo di un impianto dentale. Parliamo certamente di cifre importanti, ma sono tanti i fattori che determinano il prezzo e che bisogna tenere in considerazione: le varie visite specialistiche, l'eventuale rimozione di impianti vecchi, i materiali usati e la scelta unicamente di prodotti delle diverse case produttrici la cui affidabilità è riconosciuta nel mondo.


La durata di un intervento del genere va dai 30 minuti se si tratta di un impianto singolo, alle quattro ore se c'è la necessità di inserire più impianti. Ci sono controindicazioni? In questo caso, va fatto un ragionamento simile a qualsiasi altro tipo di intervento chirurgico. In linea di massima, gli impianti dentali non sono consigliati a chi soffre di cirrosi epatica, a chi ha problemi renali o disturbi psicologici, a chi soffre di diabete non controllato, a chi ha avuto un infarto nei sei mesi precedenti o a chi, a causa di neoplasie, si sta sottoponendo a trattamenti chemioterapici.


Il rigetto degli impianti dentali non è possibile. Eventualmente, ma accade di rado, potrebbe verificarsi una mancata integrazione ossea dell'impianto a causa di infezioni batteriche nella zona circostante. Tra le possibili cause, un intervento chirurgico effettuato in un ambiente non del tutto sterile e scarsa igiene orale del paziente una volta tornato a casa. Il corretto e quotidiano utilizzo dello spazzolino e del filo interdentale sono assolutamente necessari. Attenzione: anche il fumo può causare problemi e rovinare l'intero lavoro svolto da un professionista. Riguardo alla durata, i materiali impiegati garatiscono massima sicurezza. Tuttavia, in alcuni casi, l'impianto potrebbe rompersi soprattutto se si verifica la perdita di tessuto vicino alla zona trattata.


La paura del dolore, infine, è un aspetto del tutto umano di cui non bisogna assolutamente vergognarsi. Ma così come avviene per molti interventi in odontoiatria, anche per l'implantologia è prevista l'anestesia locale. Se necessario, si andranno in aggiunta a somministrare ansiolitici. Quanto al post operatorio, il dolore è facilmente gestibile grazie alla prescrizione di farmaci appositi.

Navigazione
© 2016-2021 - Akoa.it - Tutti i diritti riservati - Note Legali