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Trucco permanente occhi, quando lo sguardo è in primo piano

 03 gennaio 2018
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 Categoria: Bellezza
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 Scritto da: admin
trucco permanente occhi

Ci si può innamorare di uno sguardo, della sua profondità, di ciò che vuole esprimere, della sua bellezza. Una bellezza sottolineata, inutile nasconderlo, anche dal make-up. Ma non è sempre facile creare una linea con l'eye-liner che rasenti la perfezione.


Ecco allora venirci in soccorso il trucco permanente occhi. Questa tecnica, rispetto al classico tatuaggio, impiega pigmenti naturali, certificati e biocompatibili, tollerati bene dalla pelle.


Trucco permanente, dunque, per avere un viso sempre impeccabile e non vivere l'incubo della matita che cola, magari quando si trascorre un'intera giornata fuori casa per lavoro o quando si è habitué della palestra. Un trucco perfetto anche per andare a correggere dei difetti estetici, in primis le tanto odiate occhiaie, per alzare l’arcata, per chi ha difficoltà a utilizzare pennelli ed è vittima di continue imprecisioni. Infine, per tracciare una linea precisa sul volto di chi, con il trascorrere inesorabile degli anni, vede alcuni dettagli diventare sempre meno definiti.


Pensate al trucco permanente infracigliare che va a a tratteggiare una linea tra le ciglia. Il risultato è un occhio più grande e affascinante.


Il consiglio, dunque, è quello di scegliere sempre un trucco permanente dai colori neutri, perfetto per ogni situazione, che ci dia un risultato assolutamente naturale e sul quale si possa aggiungere anche un make-up tradizionale se la situazione lo richiede.


Una seduta di trucco permanente solitamente ha una durata di due ore. Si parte con lo studio del viso: il professionista valuta accuratamente la conformazione. A seguire, va a disegnare con una matita gli occhi per aiutare la cliente ad avere un'idea più precisa del risultato finale. Solo a questo punto, dopo l'approvazione della cliente, si passa alla vera e proria esecuzione del lavoro.


Al termine, si applica una crema lenitiva. E a un mese dal trattamento, un nuovo appuntamento nel centro estetico permetterà di valutare il lavoro e di apportare modifiche se necessarie. Si sconsiglia, al termine del trattamento, l’uso del mascara per almeno una settimana, l'esposizione diretta ai raggi del sole, sauna o piscina.


Prima di sottoporsi al trucco permanente, è buona norma controllare comunque la licenza igienico-sanitaria del centro, verificare che i pigmenti da utilizzare siano sterili e l'ago monouso, e che l'operatore abbia mascherina e guanti in lattici, anche questi monouso.


Che durata ha il trattamento? Il periodo, solitamente di 12 mesi, dipende da fattori sia soggettivi che oggettivi: il tipo di pelle, il pigmento utilizzato, l'assunzione di farmaci, l'abitudine di esporsi al sole o a lampade abbronzanti. Una volta che il trucco permanente inizierà a lasciare la nostra pelle, sarà possibile sottoporsi a una nuova seduta per riportare il lavoro alla sua iniziale bellezza, o decidere di fermarsi e di custodire questa esperienza come unica.


Chi deve evitare il trucco permanente? Le donne in dolce attesa, i minori di 18 anni, chi presenta dermativi o altre infezioni alla pelle. E per chi ha paura del dolore, occorre specificare che è un aspetto molto soggettivo. Una cosa, però, è certa: l'applicazione dei pigmenti, rispetto ai tatuaggi che colorano il nostro corpo, avviene su uno strato di pelle molto più superficiale.


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