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Come scegliere e usare le piastre frisé per realizzare acconciature

 13 ottobre 2016
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 Categoria: Bellezza
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 Scritto da: admin
linea frisé Gama Professional

Le caratteristiche della piastra frisé


Temperatura e dimensioni


La piastra frisé un oggetto assai utile per la bellezza dei vostri capelli e deve essere saputo usare per valorizzarli.


C'è chi la usa per aumentare il volume di chiome lisce e con pochi capelli, oppure chi vuole creare delle acconciature curiose e anche eleganti.


È certo che la piastra frisé non può mancare nel vostro "corredo di bellezza" e per questo la sua scelta deve essere oculata e molto attenta.


Ci sono dei criteri sui quali basarsi che riguardano principalmente il grado di temperatura che la piastra frisé può raggiungere e le sue dimensioni.


L'uso frequente delle piastre per capelli in generale danneggia il capello, se non si imposta una temperatura adeguata.


Le piastre frisé hanno temperature comprese tra 150° e 230°. Per i capelli molti sottili e molto lisci bastano 150°, mentre per quelli più corposi o ricci bisogna aumentare la temperatura anche fino a 230°.


Dovete quindi acquistare una piastra frisé che vi permetta di regolare la temperatura e in commercio ce ne sono diverse molto maneggevoli.


A proposito della maneggevolezza, fate molta attenzione alle dimensioni della piastra. Di solito quelle standard hanno placche larghe circa 10 cm e queste potrebbero essere utili per chi ha capelli molto lunghi, in quanto realizzano il lavoro in meno tempo. Sono anche consigliate le onde più larghe, per avere un effetto ondulato più morbido. Se invece volete aumentare il volume, esistono piastre frisé con onde più strette e questo potrebbe essere utile per chi ha una capigliatura folta, in quanto la piega durerà di più nonostante il peso stesso dei capelli.


Per chi invece ha i capelli più corti è consigliabile la piastra più stretta (quella di piccole dimensioni), che riesce a "catturarli" in modo professionale e ottenere un risultato impeccabile.


I materiali della piastra frisé


Ceramica o metallo


Le vecchie piastre frisé erano di solito incluse nel kit in vendita insieme agli altri accessori, tra cui quelli per effettuare la classica stiratura. Erano però in metallo (solitamente alluminio) considerato fino ad allora il migliore per una pettinatura secondo i propri gusti. Il metallo però provoca a lungo andare dei danni al capello, seccandolo e sfibrandolo al punto che diventa spento e va tagliato.


Oggi invece potete acquistare piastre frisé che hanno la funzione esclusiva, come per quelle del brand Gama Professional, dove sul sito trovate diversi modelli per tutti i gusti e le esigenze.


È la ceramica il materiale consigliato e più pregiato per le acconciature e le pettinature con alte temperature.


È un ottimo conduttore, ma è anche un materiale temperato che non danneggia il capello e, anzi lo preserva da danni irreversibili.


Il vantaggio è quello di mantenere una temperatura costante e di permettere al capello di modellarsi senza traumi e in modo perfettamente omogeneo, senza grinze.


Le dimensioni della piastra frisé


Impugnatura e funzione ergonomica


Chi usa la piastra sa bene che l'impugnatura è fondamentale per eseguire una pettinatura non solo perfetta, ma anche comoda.


Chi ha molti capelli sa anche che il polso può risentire della scarsa ergonomicità di una piastra e in particolare di quella frisé, che va tenuta in posa più a lungo rispetto alle altre.


L'impugnatura dunque è migliore se è provvista di scanalatura per le dita e anche il filo deve poter roteare, così da non riavvolgersi su se stesso e costringere chi la utilizza a staccare la presa, per farlo tornare alla normalità senza che si accorci ulteriormente.


La piastra frisé deve anche avere dei bordi e un gancio che permetta di poterla riporre nei momenti di pausa e per evitare di ustionarsi durante l'utilizzo.


Come si usano le piastre frisé


Le piastre frisé non sono difficili da utilizzare e con una certa pratica l'utilizzo diventa qualcosa di familiare quanto sbrigativo.


L'uso della piastra frisé è certamente facilitato per chi ha i capelli lisci, in quanto sono più maneggevoli e disciplinati.


Per ottenere l'effetto ondulato bisogna partire dalla base del capello, mantenendo una distanza di circa 1 cm dalla radice.


Così si eviteranno ustioni. Continuate in base alla larghezza della piastra frisé riprendendo, cioè "accavallando", l'ultima onda per dare continuità all'effetto ondulato di ogni ciocca.


Un buon effetto frisé si può ottenere con i capelli che sono stati lavati almeno il giorno prima. La piega, infatti, non ha una lunga durata, se i capelli sono stati appena lavati in quanto ancora molto idratati.


Le acconciature con le piastre frisé


Le acconciature che si possono realizzare con le piastre frisé sono davvero innumerevoli. Bisogna sfatare il mito che l'effetto frisé si possa fare solo sui capelli lunghi, perché come accennato, è possibile anche su quelli corti che, a seconda dello stile, diventano sbarazzini o ricercati.


Il frisé non è una pettinatura per chi ha poco tempo, soprattutto se i capelli sono lunghi e se devono essere fermati e modellati con forcine, elastici o altri accessori.


Tra le acconciature più frequenti c'è il frisé sull'intera chioma, che porta un cambiamento notevole in coloro che hanno i capelli lisci, specie se le onde sono larghe perché conferisce molto più volume.


Per chi ha già i capelli voluminosi o ricci si può aumentare la corposità con un effetto molto bello e accattivante.


Per una serata speciale, invece, si possono legare i capelli lisci a coda bassa e poi usare le piastre frisé solo sulla coda, che avrà un effetto di contrasto molto gradevole e chic.


L'acconciatura mista è quella, invece, che predilige l'uso delle piastre frisé solo su una parte della capigliatura. Per esempio si può dare un effetto frisé alternando le ciocche su capelli molto lisci, oppure dando volume solo ai lati per creare un toupé diverso, o per raccogliere la chioma alla base della nuca, con decorazioni floreali, fermagli gioiello o nastri delicatissimi.


Per quanto riguarda i capelli corti, le acconciature non mancano e sono tra quelle più veloci perché la superficie alla quale dare l'effetto frisé è molto minore e perché si può dare libero sfogo alla fantasia.


Per chi ha, per esempio, un doppio taglio, sarà il ciuffo a diventare frisé e un po’ ribelle, conferendo un tocco sbarazzino. Lo stesso ciuffo naturalmente può essere lasciato libero, oppure appuntato con un fermaglio a evidenziare onde ordinate, look chic per una serata formale. Provate, sperimentate e giocate con i vostri capelli, che saranno comunque valorizzati con le piastre frisé.


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