Sospetti di gastrite spastica

I segnali che caratterizzano l'arrivo di una gastrite spastica non sono quasi mai inequivocabili, dimostrando di essere molto diversi tra le persone. Esistono però delle cause comuni o delle abitudini negative che possono accelerare il manifestarsi di questo disturbo intestinale.

Chiedento a 7 pazienti su 10 che soffrono di gastrite nervosa quali sono i 3 sintomi maggiori, molto probabilmente questi segnaleranno: mal di stomaco, bruciore addominale e fitte.

Il profilo del classico soggetto afflitto da problematiche gastrointestinali è quindi definito. Si parla di una persona che incomincerà a percepire generali risentimenti all'addome, sino ad interrompere le operazioni che stava facendo, a causa dell'intensità crescente del dolore.

Quella che era giudicata nelle prime fasi una lieve intossicazione da cibo, ha assunto con il tempo e a causa dell'insistenza del fastidio percepito, la forma di qualcosa di più serio.

Tra le conseguenze di un disturbo gastrico non curato a dovere vi sarebbe anche l'ulcera. Questa considerazione dovrebbe far sgranare a tutti coloro i quali continuano a sottovalutare i tipici sintomi di una gastrite spastica. Le ulcere che ne possono generare sono abbastanza profonde da poter causare sanguinamento dalla bocca, ovvero la temutissima "emorragia gastrointestinale" (detta anche vomito caffeano).

Un altro sintomo più grave, che dovrebbe destare preoccupazione, è legato alla presenza di sangue nelle feci. Ci si accorge di questo non a causa di un vero e proprio sgocciolio dall'ano, ma dal colore che assume la cacca, molto più scuro del solito e con venature rosse.

Tra le conseguenze più delicate di un sanguinamento continuo vi è la possibilità che l'organismo si debiliti sembre più, perdendo il giusto livello di idratazione. Il rischio maggiore è l'esposizione di questo soggetto a malattie legate all'anemia.

Bisognerà destare molta attenzione agli sforzi sul lavoro e non strafare mai, soprattutto quando si sollevano pesi. Il consiglio è quello di piegarsi sempre sulle gambe, per distribuire meglio il carico sulla spina dorsale. Il collegamento tra forme di gastrite e dolori alla schiena trova numerosi riscontri, anche su pazienti sottoposti a trattamenti per colite.

In caso di dolori addominali bisognerà guardare a fondo sia i sintomi che le cause che lo hanno generato, perchè un'ulcera non curata potrebbe portare alla perforazione delle pareti dell'intestino e obbligare il soggetto ad un intervento d'urgenza. La possibilità che una colite spastica associata a gastrite degeneri in peritonite, ovvero in una contaminazione batterica della sierosa che riveste le pareti intestinali, non è così remota. Allora stiamo attenti a quello che mangiamo e soprattutto ad escludere dalla nostra dieta i cibi irritanti.

Se si ha interesse nel conoscere tutti i sintomi che possono annunciare l'arrivo di una gastrite e riuscire a scongiurare tutto l'iter ospedaliero che potrebbe seguire un eccesso di leggerezza in fase diagnostica, leggete l'elenco che segue qui in basso. Mi raccomando a contattare il vostro medico curante qualora riscontrasse più di 5 di questi sintomi di gastrite nervosa.

· Nausea

· Vomito

· Stomachite

· Reflussi gastroesofagei

· Gonfiore di stomaco

· Cacche scure

· Febbre

· Bocca amara

· Diarrea

Se oltre a questi segnali, nonostante le prelibatezze culinarie che propone la tavola, continuate a non avere appetito, allora i sospetti che si tratti di qualcosa di più grave, potrebbero essere fondati. Controllate la pressione del sangue e se è inferiore di almeno il 30% rispetto la vostra media, contattate il prima possibile un dottore.

Il consiglio più spassionato che si può dare è quello di non perdere la speranza di guarire o di lasciarsi far sopraffare dal panico. Rilassatevi e siate lucidi, se molti medici parlano di questo disturbo usando il nome di "gastrite da stress" una ragione ci sarà. Pensate yoga e agite come marines. La soluzione è più vicina di quello che pensate.