Cos'è la medicina del lavoro?

 29 gennaio 2016

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 Categoria: Salute

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 Scritto da: admin

La medicina del lavoro è una branca della medicina che si occupa specificatamente di problematiche e malattie legate all'attività lavorativa. Infatti esistono specifiche tipologie di sintomi e problematiche varie che sono riconducibili direttamente all'attività che il soggetto svolge regolarmente durante il proprio turno.

Questo significa che esse dovranno essere curate, considerate e diagnosticate da un professionista che sia specializzato nell'individuazione di particolari sintomi e nell'implementazione delle giuste cure. Ovviamente non è semplice redigere un'elencazione precisa e puntuale di tutte le malattie che possano rientrare in questa definizione, tuttavia sono stati forniti dei paletti per cercare di facilitare il lavoro del medico competente.

Innanzitutto le malattie che derivano dall'utilizzo di agenti chimici o tossici, rientrano in quest'ambito se sono state procurate da respirazione o digestione sul luogo di lavoro. Ovviamente dovranno essere preventivamente predisposti tutti i dispositivi per la sicurezza personale del lavoratore, anche se essi non dovessero garantire l'indennità dello stesso al 100%.

Rientrano in questo novero anche i problemi legati ad alcuni agenti di tipo fisico con il cui il lavoratore potrebbe venire a contatto. Stiamo parlando di radiazioni, come ad esempio di raggi x, oppure di raggi gamma o di energie di qualsiasi natura. Anche in questo caso risulta evidente la dipendenza della comparsa della malattia con l'attività svolta dal lavoratore all'interno dell'azienda.

A questo punto è necessario considerare anche un'ultima categoria parzialmente più complessa delle prime due. Infatti rientrano nel novero delle problematiche anche quello sostanze volatili che possono essere inalate dal dipendente e causare una patologia nel lungo termine, anziché un immediato problema respiratorio. Anche queste malattie devono essere prese in seria considerazione e la medicina del lavoro deve effettuare opportuni controlli per cercare di arginare questo problema e risolvere i casi in cui il lavoratore sia già irrimediabilmente compromesso. La medicina del lavoro deve essere fatta propria dal cosiddetto medico competente che viene ad essere assunto direttamente dal datore di lavoro come suo collaboratore esperto in materia.